Visualizzazione post con etichetta Cura dei capelli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cura dei capelli. Mostra tutti i post

giovedì 17 luglio 2014

[REVIEW] CAPELLI DI LUCE SPRAY - ALCHIMIA NATURA

Uno dei prodotti che uso quasi regolarmente, dopo il suo acquisto, è lo spray protettivo e lucidante di Alchimia Natura Capelli di luce, a base di semi di lino, noti per il loro effetto lucidante e protettivo; il miele millefiori dell'Appennino modenese, inoltre, unito al Pantenolo, estratti di equiseto, limone e arancio dolce, aiutano a fissare la piega. Ma non è necessario abbondare.


lunedì 26 maggio 2014

[REVIEW] MASCHERA BALSAMICA RISTRUTTURANTE BIOFFICINA TOSCANA

Imperdonabile! Credevo infatti di aver già scritto da tempo la review della Maschera Balsamica Ristrutturante Biofficina Toscana, ma mi accorgo solo ora di questa mancanza. Chiedo venia, allora, a tutte le chiome secche e sfibrate in attesa di una bella sferzata di energia e ristrutturazione bio. Immancabile il paragone con il suo fratellino, il Balsamo Concentrato Attivo (qui la review), che conserva sempre nei nostri cuori (nel mio e nel vostro, ne sono certa) un posticino speciale.

martedì 29 aprile 2014

[IL MIGLIOR PRODOTTO DELLA PRIMAVERA 2014] OLIO RIVITALIZZANTE KHADHI

Da quando ho aperto il blog e iniziato ad usare esclusivamente cosmetici ecobiologici, mi capita spesso di provare prodotti davvero buoni. Raramente ho scarsi risultati, ma se ciò avviene, c'è di solito un motivo (es. crema non adatta al periodo o al mio tipo di pelle, balsamo non specifico per i miei capelli ecc.); ecco perché quando "incontro"  un prodotto che "fa la differenza" e spicca tra gli altri, lo eleggo a migliore della stagione. In realtà, l'Olio rivitalizzante Kadhì lo uso già da tre mesi, ma ho aspettato a recensirlo perché volevo testarlo nel lungo periodo per essere più dettagliata possibile. Tuttavia ho iniziato a notare i risultati alla fine del primo mese di applicazione costante.




martedì 12 novembre 2013

SECONDO CLASSIFICATO: MORINGA E KARITE LA SAPONARIA

Nella classifica virtuale che stamattina ho deciso di stilare questo balsamo merita la medaglia d'argento.
Il Balsamo moringa e karitè La Saponaria è a base di semi di lino, proteine del grano, miglio, burro di karitè e moringa, pianta tropicale dalle molteplici utilizzi e proprietà, tra cui quelle antiossidanti. Non contiene sali quaternari e siliconi.


Il colore è bianco e la consistenza è cremosa; tuttavia appena tocca il capello è come se si sciogliesse o diventasse liquido, segno del fatto che viene assorbito immediatamente. Potere districante buono ma non immediato, occorre attendere qualche secondo prima di sciogliere i nodi. L'odore è buonissimo, a me ricorda il mandarino. La confezione è in plastica morbida, nel senso che il contenitore si può stringere per permettere la fuoriuscita del balsamo, che tuttavia stenta a venir fuori. Questa secondo me è la pecca di questo prodotto, perché pur tenendolo sotto sopra, un po' di balsamo rimane sul fondo senza nessuna intenzione di schiodarsi da lì. Non so se si capisce dalla foto:

Questo mi dispiace perché sarò costretta a tagliare la confezione non potendola riciclare.
Ricapitolando
Descrizione: Balsamo Moringa e Karitè
Marca: La Saponaria
Quantità:150ml
Pao: 6 mesi
Prezzo: 7 euro
Colore: bianco
Certificazioni: Certificato biologico di Suolo e Salute srl
Consistenza: cremosa che a contatto con i capelli bagnati diviene liquida
Pro: rende i capelli morbidi e li nutre. Profumo buonissimo
Contro: packaging che non permette la fuoriuscita del balsamo nonostante la plastica morbida 
Fa per voi se: avete i capelli secchi e danneggiati
Il consiglio di Midori: lascia in posa il più possibile il balsamo prima di sciacquare

Vi starete chiedendo qual è il primo classificato? Eccolo QUI :)
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro buona serata! Alla prossima :)


lunedì 11 novembre 2013

SHAMPOO RAVVIVANTE ULTRADELICATO CAMOMILLA SCHULTZ

Amo questo shampoo, e non posso non iniziare questa review in altro modo perché sono al terzo flacone consecutivo che acquisto. 
Come qualcuno saprà, non ho i capelli chiari, ma ciò non influisce minimamente sul risultato, vale a dire capelli morbidissimi e lucidi.


La camomilla contenuta nello shampoo ravvivante ultradelicato Schultz  proviene da agricoltura biologica seguendo un metodo di estrazione a freddo che permette di mantenere inalterate le proprietà, e ciò lo rende molto delicato. Può essere usato, infatti, tutti i giorni, sia puro, che diluito: in ambedue i casi una bella schiumetta vi darà una certa soddisfazione. Inoltre non contiene SLS/SLES, parabeni, siliconi, coloranti chimici e oli derivati dal petrolio.
Non districa, anzi sembra annodare ancor più i capelli, ma non è un balsamo, e non è questa la sua funzione.
Il profumo è quello di camomilla, molto buono anche se non rimane persistente dopo l'asciugatura. La consistenza e il colore ricordano il miele.
Mi piace anche perché è economico e non difficilissimo da trovare, se abitate in una città in cui è presente un negozio Acqua e Sapone: qui lo potete acquistare intorno ai 3 euro.
Ricapitolando
Descrizione: Shampoo ravvivante ultradelicato camomilla
Marca: Schultz
Quantità: 250ml
PAO: mesi
Prezzo: 3 euro circa (variabili)
Colore: miele
Pro: delicatezza, rende i capelli morbidi, è economico, adatto anche per capelli scuri
Contro: nessuno
Fa per voi se: desiderate uno shampoo che non stressa i capelli, da usare anche tutti i giorni
Non fa per voi se: siete pelati :) o se non apprezzate l'odore della camomilla
Il consiglio di Midori: potete usarne una piccola dose anche diluito, il risultato non cambia; inoltre vi durerà tantissimo. Ricordate, infine, come scritto in etichetta, che se non riutilizzate la confezione, gettatela negli appositi contenitori della raccolta PLASTICA (anche il tappo e l'etichetta)

Per adesso concludo qui, spero di aver fatto conoscere uno shampoo validissimo anche a chi ha i capelli scuri come i miei e che credeva finora che non fosse adatto per lei/lui.
Un abbraccio e alla prossima :)


mercoledì 30 ottobre 2013

PARLIAMO DI HENNÈ? LA MIA ESPERIENZA, PART.3 E ULTIME APPLICAZIONI: ZARQA, PHITOFILOS, LE ERBE DI JANAS

Buona giornata a tutte/i! Come promesso, questa è la terza parte della mini rubrica sull'henné, in cui vi parlerò delle marche da me usate e vi mostrerò anche qualche risultato.

Inizio col dire che il colore di partenza, naturale, dei miei capelli, era castano scuro, un po' più chiaro sulle tempie e riflessi leggermente ramati alla luce diretta del sole.

Ho applicato per la prima volta l'henné circa due anni fa, precisamente lo Zarqa, acquistato in un negozio etnico a 0,99 cent. 100gr. (nel frattempo è arrivato a 1,30 euro)

Ho usato solo questo per oltre un anno e mezzo, ogni mese e mezzo circa nei periodi invernali, ogni mese in quelli estivi. Alla fine di questa estate i capelli erano così (scusate ho solo questa foto in cui si nota male il colore):

Henné Zarqa
Reputo lo Zarqa molto buono, colora molto e non ha sabbia (è un henné per i tatuaggi), nonostante sia economico. Lo lascio ossidare 12 ore ma lo preparo solo con acqua calda. Il colore è caldo, dopo l'applicazione è rosso ramato intenso, dopo qualche giorno vira sul mogano. L'uso prolungato mi ha scurito i capelli, ma ho appreso che è normale e che ciò avviene con l'henné in generale.
Il 4 settembre ho applicato l'henné Phitofilos miscela robbia, pagata 10,90 euro (150 gr.) e acquistato su Ecobelli.it. 
Nell'Inci il Lawsonia è al terzo posto; al primo c'è la robbia seguita da rabarbaro. Presente anche la cassia. L'ho preparato con acqua calda e 3 cucchiai di aceto di mele, lasciato riposare per un'ora e mezza (poiché ci sono anche altre erbe che non necessitano di ossidazione), lasciato in posa 3 ore e mezza e lavati con poco Splend'or.
Henné Phitofilos miscela Robbia
Dopo l'asciugatura, ho avuto l'impressione che abbia smorzato i riflessi ramati che avevo, come se mi fossi avvicinata al mio colore originario. Non so se si nota, ma i riflessi virano quasi al rosato. 
Henné Phitofilos miscela Robbia
Con diverse applicazioni il risultato sarebbe stato diverso: ho visto infatti che straordinario colore ha ottenuto Barbara di Ingredienti Cosmetici-Inci!
Avendo altre due confezioni, la prossima volta voglio sperimentare un mix di 30% Zarqa e 70% Phitofilos; inoltre mi alletta anche la miscela con la camomilla, che prenderò quando vorrò schiarire.

Infine, il 18 ottobre ho applicato per la prima voltà l'henné di Le erbe di Janas, precisamente quello Ayurvedico, che presenta al suo interno, oltre al Lawsonia (al primo posto), Amla, Shikakai, Rheeta, Brahmi, Maka, Kapoor, Neem, Indigo, scorze d'arancio, un mix rigenerante per rinforzare i debolissimi capelli (complice l'autunno, ne perdo a quintali). 

L'ho acquistato nel negozio Thymiama di Bologna e pagato sui 5 euro (100gr.) perché la simpatica titolare mi ha fatto uno sconticino consistente sugli acquisti. 
Preparato con acqua calda e aceto di mele, lasciato in posa 3 ore e mezza, sciacquato e applicato pochissimo balsamo. Ecco i risultati:
Henné Ayurvedico Le erbe di janas


Henné Ayurvedico Le erbe di Janas
Il colore è intensissimo e rimane rosso ramato anche dopo qualche giorno quando si stabilizza. Il giorno dopo l'applicazione i capelli erano secchi e gonfi. Tuttavia il risultato meraviglioso l'ho notato con gli shampoo successivi: i capelli erano di seta! La nota negativa è il fatto che scarica molto: ho praticamente macchiato tre asciugamani. 
Vi lascio i link delle puntate precedenti :)
Parliamo di Henné? La mia esperienza, part.1

Parliamo di Henné? La mia esperienza, part.2: guida alla preparazione

Un caro abbraccio a tutte/i e alla prossima! :)

lunedì 28 ottobre 2013

PARLIAMO DI HENNÈ? LA MIA ESPERIENZA, PART.2: GUIDA ALLA PREPARAZIONE

Eccomi qua, ragazze/i, per continuare a condividere con voi la mia esperienza sull'henné.
Oggi vi elenco una semplice guida sulla preparazione, che spero possa aiutare soprattutto chi è alle prime armi:

1) La sera prima versa l'henné dentro una ciotola o contenitore di plastica (non usare metallo a contatto con l'henné, quindi anche il cucchiaio per mescolare dovrà essere di plastica) e aggiungi acqua calda (alcuni usano infuso di camomilla o di frutti rossi; solo una volta ho aggiunto la camomilla ma non ho notato nessun cambiamento di tonalità sul risultato finale) e 2 cucchiai di aceto di mele (se non avete particolare problemi di cute sensibile, l'alternativa è il succo di limone; a me "scortica" il cuoio capelluto, quindi aggiungo aceto di mele). La pappetta dovrà avere la consistenza di un budino o yogurt, né troppo liquido né troppo solido, come in foto

2) Chiudi/copri il contenitore e lascia riposare in un posto non umido, per 12 ore. La sostanza acida, come già scritto QUI, consente all'henné di ossidarsi e rilasciare il colore rosso.
3) Il giorno successivo indossa un paio di guanti, e applica la pappetta di henné, prendendo una ciocca alla volta, sui capelli puliti e asciutti (oppure leggermente umidi). Ricordati che l'hennè macchia i vestiti, quindi è sempre bene indossare una maglietta vecchia. 
4) Avvolgi la testa con la pellicola trasparente e sopra metti un asciugamano; in questo modo l'henné rimmarrà umido e potrà svolgere il suo dovere. Se si secca, infatti, non colora più.
5) Lascia in posa per un minimo di 3 ore. C'è chi tiene l'henné per oltre 12 ore. Io mi fermo a un massimo di 4, perché la mia cervicale impazzisce. E ho sempre ottenuto ottimi risultati.
6) Trascorso il tempo di posa, sciacqua abbondantemente i capelli. Quando noterai che l'acqua non è più arancione, puoi scegliere di fare un leggero shampoo, o solamente di applicare una noce di balsamo. Non preoccupatevi, i capelli risulteranno perfettamente puliti!
7) Asciuga i capelli e goditi il risultato! Alla luce diretta del sole, i tuoi capelli risplenderanno di un bellissimo riflesso. Saranno inoltre morbidissimi, lucidi e nutriti!

Può sicuramente capitare che anche negli shampoo successivi possiate trovare l'acqua colorata o qualche macchia rossa sull'asciugamano.
Molti non gradiscono l'odore forte dell'henné (a me piace tanto!), quindi potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone, arancio, rosmarino, alla pappetta poco prima di metterla in testa.
Ricordate infine che il il colore dell'henné tende a stabilizzarsi dopo 3 giorni circa.
La prossima volta vi farò vedere i risultati ottenuti con l'henné Zarqa, Phitofilos, e Le erbe di Janas.

Intanto vi lascio il link della prima parte, qualora non l'abbiate ancora letta: Parliamo di henné? La mia esperienza part. 1

Se desiderate dei chiarimenti o avete domande, dubbi, non esitate a contattarmi o commentare il post, farò il possibile per aiutarvi.
Alla prossima e buona giornata! :)

domenica 27 ottobre 2013

PARLIAMO DI HENNÈ? LA MIA ESPERIENZA, PART.1

Buon giorno amici e amiche, innanzitutto ringrazio Lucy di Cosmesi Bio e Natura per avermi citata in un suo post assegnandomi il premio The Versatile Blogger Award.

Oggi volevo condividere con voi la mia esperienza sulla cura dei capelli tramite l'applicazione dell'henné.
Ho sempre avuto i capelli fragili, crespi, indisciplinati e deboli, soprattutto perché usavo gli shampoo con i siliconi. Non ho mai fatto tinture chimiche e mi tengo a debita distanza, con un certo orgoglio, da meches, shatush, sbatush, controtush ecc.
Da ormai più di due anni applico, con regolarità altalenante (ultimamente sono più diligente, però), l'amatissimo henné.
Innanzitutto liberiamo il campo da ogni possibile dubbio: l'henné puro al 100% è uno solo, vale a dire il LAWSONIA INERMIS, una pianta le cui foglie vendono essiccate, polverizzate e setacciate. Le molecole di un buon henné puro non si stratificano sui capelli, ma penetrano e si legano alla cheratina, nutrendo, lucidando e rinforzando i capelli!
La molecola della pianta, il lawsone, a contatto con un liquido leggermente acido tinge di rosso-arancione, a seconda del colore di partenza: in linea generale donerà riflessi ramati o mogano ai capelli castano scuro, ai biondi un ramato irlandese e ai bianchi un colore ruggine. Questa è solo un'indicazione: ogni capello ha una sua storia e la cosa straordinaria dell'henné è proprio la molteplicità di risultati e ricchezza di sfumature variabili da persona a persona!

Quando compro l'henné  sto attenta quindi che l'unico ingrediente sia solo uno, il lawsonia inermis! Quindi leggete sempre l'INCI e non fidatevi nemmeno delle migliori erboristerie, ma chiedete sempre di poter controllare gli ingredienti, anche nelle bustone di henné (o presunto tale) che viene venduto sfuso. Molte volte infatti viene spacciato per naturale un mix di Lawsonia e picramato, un colorante sintetico, o peggio ancora altre schifezze come piombo e metalli. Tuttavia sui siti ecobio troverete marche che sono una garanzia, per cui potete stare sicuri e leggere gli ingredienti direttamente su internet. Cito Le erbe di janas, per esempio, o Khadi, Phitofilos, Centifolia, o Zarqa, che si può trovare nei negozietti etnici delle nostre città.

Esistono inoltre, e ultimamente vanno molto di moda, le erbe tintorie, anch'esse naturali, che aggiunte all'henné riescono a virare il rosso in sfumature più scure (indigo, katam, per esempio), o più evidenti (robbia, curcuma). 
Poi c'è quello che viene chiamato henné neutro (termine improprio), che in realtà è Cassia obovata o Italica (o Senna italica), che non ha proprietà coloranti ma è usata come impacco (o in mix con l'henné) per nutrire, lucidare e rinforzare i capelli.

Per oggi mi fermo qui, spero di non avervi confuso ma di essere stata chiara, la prossima volta vi spiegherò come preparo e spalmo l'henné, e vi posterò le foto delle mie più recenti applicazioni!
Un abbraccio e buona giornata! :)