lunedì 16 settembre 2013

CELLULITE: CONSIGLI PERSONALI E REVIEW OLIO ALLA BETULLA

Molti anni fa ho iniziato una battaglia, e più mi incaponivo spalmando creme e cremine (per lo più chimiche, direi) credendo che l'odiata potesse scomparire semplicemente con un po' di massaggio, più si prendeva gioco di me. Sbagliavo, in tutto.
Ogni donna in questo momento ha capito di cosa sto parlando...

Cos'è la cellulite? Un accumulo di adipe dovuto a un ristagno dei liquidi. Questo causa un'infiammazione che porta a un indurimento del grasso. Alimentazione, vita sedentaria, stress, fumo, squilibri ormonali, ereditarietà, sono alcune delle cause della sua comparsa.
I piccoli consigli che leggerete di seguito non costituiscono leggi assolute ma si basano esclusivamente sulla mia esperienza personale.
Prima regola: accettarsi,  e ciò non vuol dire "tanto sono così chissenefrega" o non prendersi cura del proprio aspetto e della propria salute... è proprio il contrario!
Premesso inoltre che non credo si possa eliminare definitivamente la cellulite già accumulata, è vero tuttavia che si può migliorare l'aspetto della propria pelle con alcuni accorgimenti:
1) Acqua: berne tanta, ma proprio tanta. La mattina, appena sveglia, la prima cosa che faccio è bere mezzo litro di acqua oligominerale (calcolatela contando circa 5 bicchieri colmi) a temperatura ambiente, a stomaco vuoto. Se poi nel corso della giornata non ne ho voglia e capisco che ho bevuto poco, mi "costringo" con altri 5 bicchieri e così via. L'idratazione è importantissima, non solo per la cellulite. Unico inconveniente: le processioni in bagno, alquanto scomode se si passa la giornata fuori casa.
2) Attività sportiva: mi reco in palestra cinque giorni su sette, spesso anche per due ore, e non certo per la cellulite, ma per il mio benessere psicofisico, ed è diventato ormai uno stile di vita. Sudare fa bene anche alla pelle del viso, elimina tossine. Ma se non andate d'accordo con lo sport, bastano 20 minuti al giorno di camminata veloce, che è addirittura preferibile alla corsa, perché l'impatto ripetuto col terreno, quando si corre, può provocare delle microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose.
3) Alimentazione. Che non vuol dire fare diete. Essere magre non è affatto sinonimo di assenza di cellulite. Forse il sacrificio più grande, per me, risiede proprio in questo punto, perché eliminare i dolci, per esempio, da super golosa quale sono, sarebbe impossibile. Impariamo però a ridurre il sale e lo zucchero, nemici della nostra pelle, e a consumare giornalmente cibi ricchi di fibre e acqua: cereali integrali, frutta, verdura. Se qualche volte si sgarra non fa niente, non sentiamoci in colpa...
4) Scrub: per me importantissimo, migliora moltissimo l'aspetto di cosce e glutei, e non occorre spendere tanti soldi. Una ricetta facilissima è mischiare olio di cocco o/e di riso o/e di mandorle dolci o anche extravergine di oliva con zucchero di canna e sale. si può aggiungere, volendo, fondi di caffè, farina di cocco o/e di mandorle e profumare con qualche goccia di olio essenziale di limone, rosmarino, arancio. Ma anche  soltanto zucchero di canna e olio va benissimo. Farlo regolarmente rende la pelle morbida, liscia e compatta.
5) Prodotti cosmetici: sono sempre stata abbastanza scettica sulla loro validità; anzi, secondo me, senza i punti 1, 2, 3 e 4 non servono assolutamente a nulla. Ho provato diverse creme anche abbastanza buone; dopo il passaggio all'ecobio, l'unico anticellulite che ho provato finora è l'olio Cellulite alla Betulla di Weleda, 20 euro per 100ml.



Concentrato di estratti oleosi di piante officinali come betulla, rosmarino e rusco, che dovrebbero aiutare ad attivare il metabolismo dei liquidi, ha un odore piacevolissimo di limone.



Lo applico la sera dopo la doccia, su pelle umida, anzi bagnata, perché altrimenti non riesco a farlo assorbire. L'olio è buono, mantiene ciò che promette senza false illusioni, la pelle è levigata e liscia. Tuttavia il massaggio dovrebbe essere più duraturo di quello che faccio io, (mi scoccio subito) e non amo la sensazione di unto sulla pelle, che tuttavia non è tanta.

Mi auguro che il papiro vi sia di aiuto, ma soprattutto spero che abbiate capito che la regola fondamentale di tutte le battaglie, cosmetiche e non, è volersi bene... un abbraccio e alla prossima ;)

Nessun commento:

Posta un commento