giovedì 15 maggio 2014

[REVIEW] SALVIA TONIC MARTINA GEBHARDT

Con sincerità, devo ammettere che ho acquistato il famoso Tonico alla salvia Martina Gebhardt più sull'onda della fama che gira intorno al prodotto che per un desiderio impellente. Anzi, all'inizio l'impressione non è stata delle migliori, causa prezzo (8,49 euro per 100ml, su Eccoverde) a fronte di tanti idrolati e tonici efficaci e meno esosi economicamente; causa packaging (un bottiglione in vetro un po' pesante e poco maneggevole), che quasi 'ti inquieta', perché se per caso lo poggi sull'orlo di un precipizio rischi di vedere in frantumi il vetro e il suo prezioso contenuto. Poi l'odore. Odore di pinzimonio per arrosto a cui è stata aggiunta mezza bottiglia si scotch whisky invecchiato da 20 anni. Mamma quanto puzza di alcohol.



Con queste serene premesse :D, ho iniziato a usarlo la mattina, dopo aver lavato il viso con la saponetta miele e lavanda La Saponaria e pannetto in microfibra. Confesso che non mi ha dato fastidio né l'alcohol né il profumo intenso di salvia ubriaca, a cui poi mi sono abituata.
Inoltre, sarà la combo con la saponetta o la corretta pulizia con il pannetto, ho l'impressione che mi abbia normalizzato la pelle, nel senso che, se prima, dopo un paio di ore, la pelle si lucidava, adesso arrivo a pranzo con una pelle quasi asciutta (o comunque non oleosa). Si parla ovviamente di un tonico per pelli miste/grasse, che non consiglio a quelle sensibili e secche. La salvia, infatti, ha proprietà astringenti, purificanti, cicatrizzanti e sbiancanti.
Insomma mi è piaciuto, ma non so se ricomprarlo; per adesso ho iniziato l'idrolato alla salvia La Saponaria; voglio vedere se i risultati sono identici, così da poter optare per un prodotto molto meno caro (3,00 euro per 100 ml) e soprattutto realizzato in Italia da un'azienda italiana giovane e in crescita.

Vi farò sapere! Baci alla prossima:)

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